
Chi siamo
L’Associazione "Il Teatro per la pace" è costituita dai soci fondatori
Comune di Forlì, Polo scientifico-didattico di Forlì dell'Alma Mater Studiorum-Università
di Bologna, Istituto per l’Europa Centro Orientale e balcanica, Centro per la pace di Forlì.
L’associazione rappresenta la sinergia fra soggetti istituzionali e uomini e donne della
cultura, dello spettacolo e dell'arte che mettono a disposizione le loro competenze e
contribuiscono con il loro apporto culturale ad ideare e sostenere le varie iniziative.
Un' esperienza inedita che, partendo a piccoli passi dalla nostra città è oggi
una realtà che ha assunto una valenza nazionale per il sempre crescente contributo
delle tante personalità che hanno aderito e per quanti partecipano e collaborano
ai nostri progetti.
Il Teatro per la pace si caratterizza in due settori complementari fra loro:
il settore "produzione" che realizza spettacoli, video, dischi, mostre
fotografiche e d’arte visiva, incontri e dibattiti, raccoglie documenti , testimonianze
e quant’altro utile per una sempre più ampia partecipazione alla crescita di una cultura
solidale e di riconoscimento dei diritti globali di cittadinanza.
Il settore "esposizione" che organizza l’ospitalità sul proprio territorio,
ed ogni altra località interessata, dei frutti del lavoro del settore "produzione" e di altra
opera artistica o iniziativa culturale che abbia le medesime finalità.
La costituzione di una forma associativa fra i protagonisti e la risposta alla necessità
di rendere organica e continuativa l’attività avviata con le iniziative:
- "Un ponte fra i popoli per la pace" che ha coinvolto tanti artisti della nostra città per la realizzazione di una mostra di pittura trasferita in Palestina e donata al Ministero della Cultura palestinese;
- "Terre" mostra fotografica dei figli dei desaparesidos in Argentina e serata con Massimo Carlotto. Incontro pubblico con il Console italiano in Argentina negli anni della dittatura, Enrico Calamai;
- "Una settima per l’Afghanistan", che ha aggregato per una settimana tanti cittadini, studenti, giovani a sostegno dei diritti per il popolo afgano;
- "Danni collaterali", un CD curato ed ideato da Ricky Gianco e Gianfranco Manfredi a cui hanno partecipato Lella Costa, Gino Paoli, Fernanda Pivano, Teresa De Sio, Patrizio Fariselli, Suso, Eugenio Finardi, Claudio Lolli, Skiantos , Yo Yo Mundi;
- la vendita del CD attraverso il Manifesto, Carta, La Rinascita e l’occasione di tante iniziative ci ha permesso di vendere più di 25000 copie il cui ricavato è servito a costruire un ospedale per grandi ustionati in Iraq gestito da Emergency;
- "Incontro con le musiche Contro la guerra per l’uguagllianza 3 11" . Per questo evento di alto contenuto musicale hanno aderito i più importanti compositori contemporanei italiani e hanno eseguito i brani, nella rassegna realizzata in concomitanza con il 25 aprile, altrettanti importanti esecutori.
La passione e l’impegno sociale dei tanti che hanno collaborato e collaborano ai
progetti sono il supporto più concreto ed essenziale per permettere a questa esperienza
di crescere , estendere collaborazioni, partecipazione , sostegno e caratterizzare
"Il Teatro per la pace" un luogo aperto, di tutti e per tutti coloro che condividono
il nostro impegno per un possibile mondo migliore.
Hanno aderito quali primi soci sostenitori:
Tinin Mantegazza, giornalista pittore
Velia Mantegazza, regista
Giuliana Berlinguer, scrittrice
Marco Calamai, esperto relazioni internazionali
Maurizio Camardi, musicista
Massimo Carlotto, scrittore
Mons. Giovanni Catti, Preside Università della Pace di Cesena
Lella Costa, attrice
Franco Fabbri, musicista studioso di popular music
Patrizio Fariselli, musicista
Ricky Gianco, cantante
Uliano Lucas, fotografo
Gianfranco Manfredi, scrittore
Luigi Pestalozza, critico musicale
Lidia Ravera, scrittrice
Lucia Vasini, attrice
Roberto Vecchioni, scrittore cantautore
Pamela Villoresi, attrice
Giacomo Manzoni, compositore
Giovanna Marini, musicista, folklorista, cantautrice, ricercatrice
Enrico Intra, musicista
Franco D’Andrea, musicista
Laura Curino, attrice
Stefania Navacchia
Presidente: Marisa Fabbri
VicePresidente: Guido Gambetta Università di Bologna
L’art. 3 dello Statuto defininisce gli scopi dell’Associazione:
"L’Associazione è retta dai principi della mutualità senza fini di speculazione privata e, quindi , di lucro. L’Associazione ha lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità con finalità di solidarietà sociale e con l’obiettivo precipuo della promozione della cultura della pace, della multiculturalità ed integrazione delle diversità etniche e religiose. Essa si propone di dare attuazione al programma approvato dall’Assemblea , con cadenza annuale, mediante lo svolgimento di diverse attività che si esplicitano in due settori complementari quali: a. Il teatro per la Pace "Produzione", che realizza spettacoli, video, mostre fotografiche e d’arte visiva, organizza incontri e dibattiti, raccoglie documenti e testimonianze, pubblica stampati, libri, dischi, video e quant’altro sia utile per la diffusione della cultura della pace; b. Il Teatro per la Pace "Esposizione", che organizza l’ospitalità nel territorio, ed in ogni altra località interessata, dei frutti del lavoro del settore "produzione" e di qualsiasi opera artistica o iniziativa culturale che abbia le medesime finalità. "